10 DICEMBRE GIORNATA DEL CAFFE’ SOSPESO

MILANO – Il prossimo 10 dicembre sarà la giornata del Caffè sospeso. In passato, nella città di Napoli c’era un’usanza molto particolare, quella del ‘Caffè Sospeso’: i poveri potevano trovare al bar un caffè in omaggio pagato da un precedente avventore, che lo lasciava – appunto – in sospeso per persone meno fortunate di lui.

Non si trattava di elemosina ma di solidarietà e comprensione. Dal 2011 l’associazione “Rete del Caffè Sospeso – Festival, rassegne e associazioni culturali in mutuo soccorso” ha deciso di istituire, in concomitanza con la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, il ‘10 dicembre – Giornata del Caffè Sospeso’ , per proporre la ripresa dell’antica usanza partenopea nei bar e nei locali d’Italia e per diffondere anche nei settori della promozione culturale e sociale la filosofia solidale su cui si fonda.

LA RETE IN ITALIA E ALL’ESTERO
Dal 2010, anno in cui è stata costituita la Rete, hanno aderito 61 locali, ognuno dei quali espone un manifesto che invita alla pratica del Caffè Sospeso, di cui 58 in Italia, da Lampedusa a Trieste, e 3 all’estero, uno in Spagna, uno in Svezia e uno in Brasile. Al gruppo dei 9 fondatori si sono aggiunte 18 associazioni che praticano la cultura dal basso e in mutuo soccorso come forma di resistenza alla crisi e ai tagli.

INTERVENTI DEI “VIP”
La Rete è anche sostenuta da diversi noti personaggi come per esempio Erri De Luca che ha scritto “mi associo all’offerta di un caffè sospeso, per il passante che si affaccia e chiede un benvenuto. Glielo lascio in caldo a ritirarlo quando vuole”, Alex Zanotelli che ha scritto “un caffè per rimettere al centro della vita dell’uomo la solidarietà” o Gianmaria Testa che ha dichiarato “è soltanto un caffè, ma lascia una traccia, un profumo che si aggiunge e resiste a consumi frettolosi. Buono come il gratis delle cose condivise senza tornaconto di ringraziamenti”.

FONTE: http://www.comunicaffe.it/2013/12/04/la-data-il-10-dicembre-e-la-giornata-del-caffe-sospeso/